“Da consigliere regionale e da cittadino di questo territorio, seppure da posizioni politiche diverse, confido in Lei e nella Sua capacità di trovare una soluzione immediata affinché il Tribunale di Rossano, con i suoi 150 anni di storia, possa essere ripristinato. L'intera comunità, me compreso, riconoscerà pubblicamente il giusto merito a chi riuscirà a porre rimedio a quanto di più ingiusto e penalizzante il territorio della Sibaritide abbia potuto subire negli ultimi anni”. Questo un passaggio della lettera invita dal consigliere regionale di centrodestra, Giuseppe Caputo al neo ministro alla giustizia, Orlando. “Le distanze con la sede del Tribunale accorpante di Castrovillari, sottolinea Caputo, producono enormi disagi che si ripercuotono anche sui costi a carico dell'utenza, allontanando sempre di più il cittadino dalle Istituzioni, con il rischio che spesso possa vedersi costretto a rinunciare alla stessa domanda di giustizia. Le procedure di accorpamento, alle quali non è corrisposto un criterio di razionalità, hanno generato, evidenzia Caputo, una miriade di problematiche sul piano organizzativo, di recente riconosciute e lamentate anche dagli stessi operatori del Foro di Castrovillari. È chiaro, ormai, che il Tribunale di Castrovillari non è in grado di soddisfare la domanda che proviene da un'utenza di circa 130mila abitanti”. Rossano, dunque non molla e si affida al nuovo ministro.
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