E' tornato nella sua cella, nel carcere milanese di Opera, il capomafia Totò Riina, ricoverato ieri pomeriggio dopo un malore. Il padrino si era sentito male e ha accusato vomito e dolori addominali: i sanitari del carcere avevano temuto un infarto - il boss è cardiopatico -, da qui la decisione di portarlo di urgenza nel reparto detenuti dell'ospedale San Paolo. L'elettrocardiogramma ha escluso che si trattasse di un attacco di cuore. Per i medici Riina ha avuto un indigestione.
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