Maschio, under 44, residente nel Centro Italia, professione 'rentier', cioè vive di rendita. E' l'identikit dell'evasore tipo che emerge dai grafici, presentati da Banca di Italia in Parlamento nel corso di un'audizione sul Fisco, e tratti da due studi sull'evasione in Italia.
Secondo un incrocio di dati Bankitalia e di dati della Sogei (la società che gestisce l'anagrafe Tributaria) relativi però solo all'evasione dell'Irpef (cioè l'imposta sulle persone fisiche) emerge che "la propensione all'evasione" degli italiani è del 13,5%. La percentuale è ricavata raffrontato il reddito netto pro capite registrato da Bankitalia (15.440 euro) e il reddito netto pro capite effettivamente dichiarato secondo Sogei (13.356 euro) ne emerge che in media si sottrae al fisco un imponibile da 2.093 euro pro capite. Secondo questi dati i principali evasori sarebbero quelli che vivono di rendita.
Secondo Bankitalia il reddito procapite di questa categoria sarebbe di 21.286 euro secondo la Sogei di appena 3.462 euro con ben 17.824 euro di reddito pro capite sottratto al fisco pari all'83,7%. Dopo i 'rentier' arrivano gli imprenditori e i lavoratori autonomi con una propensione all'evasione del 56,3% e un reddito sottratto al fisco di 15.222 euro pro capite.