La Malaysia esamina l'ipotesi terrorismo dopo la scomparsa del Boeing 777 della Malaysia Airlines decollato da Kuala Lumpur con 239 persone a bordo. Lo ha annunciato oggi il ministero dei Trasporti malese. I servizi di sicurezza malesi indagano in particolare sui due passeggeri che hanno utilizzato i passaporti rubati all'italiano Luigi Maraldi e ad un cittadino austriaco.
Sono quattro le identità sospette dei passeggeri - tra cui quello salito a bordo col passaporto rubato all'italiano Luigi Maraldi - del volo Malaysia Airlines MH370 sparito dai radar mentre sorvolava il mare tra la Malaysia ed il Vietnam. Il ministro malaysiano dei Trasporti, Seri Hishammuddin, spiega che le autorità di Kuala Lumpur stanno indagando sulla pista del terrorismo in collaborazione con l'Fbi.
I radar dell'esercito malaysiano mostrano che il volo potrebbe aver invertito la rotta da Kuala Lumpur a Pechino poco prima che si interrompessero i contatti con la torre di controllo. Lo ha annunciato in una conferenza stampa Rodzali Daud, il capo dell'aeronautica di Kuala Lumpur. "Abbiamo analizzato le registrazioni dei radar e ci siamo resi conto che c'è una possibilità che l'aereo abbia invertito la rotta", ha detto Daud ai giornalisti.
A più di 30 ore da quando le torri di controllo hanno perso i contatti con l'aereo, sono riprese stamani le ricerche nella zona a sud del Vietnam, in un'operazione aerea e navale congiunta tra i paesi della regione. Tuttavia i soccorritori non hanno ancora rilevato nessun segnale del velivolo, né recuperato alcunché relativo a un possibile incidente. In un comunicato, la compagnia Malaysia Airlines - sotto una pioggia di critiche per la gestione dell'emergenza - ha ammesso di "temere il peggio".
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