Martedì 24 Dicembre 2024

Anziana rapina banca
"Mi servono i soldi
per le medicine"

Si è presentata alla cassa dell'istituto di credito come una normale cliente, dopo aver atteso il suo turno. Ma quando è arrivata davanti al bancone, a tu per tu con il cassiere, ha tirato fuori una pistola, ''visibilmente di plastica'' riferiscono gli investigatori, e poi un coltello. E, minacciando l'impiegato, gli ha chiesto di darle i soldi. Una rapina, nelle modalità, come altre, solo che ad agire, in base alle testimonianze raccolte dai carabinieri, è stata una donna inizialmente indicata come una settantenne ma che, da successivi accertamenti e verifiche, avrebbe una decina di anni meno. Un'anziana che, sempre in base alle dichiarazioni di un cassiere, riferiscono fonti investigative, avrebbe anche detto che "i soldi le servivano per le medicine".

Erano da poco passate le 11.30 di stamani quando è avvenuta la rapina, nella filiale della Cassa di risparmio di Lucca-Pisa-Livorno di via Tacca, a Prato, fra la stazione ferroviaria e il centro storico della città laniera, zona piuttosto frequentata a quell'ora. La donna, presi i soldi, circa 4.000 euro, si è diretta verso l'uscita e ha fatto perdere le sue tracce. "Noi non l'abbiamo seguita soprattutto perché temevamo si potesse fare del male da sola, magari con gli stessi strumenti di minaccia con cui ha chiesto a noi il denaro", avrebbero spiegato alcuni dipendenti della banca ai carabinieri, intervenuti in via Tacca dopo che era stato dato l'allarme e a loro volta stupiti per l'identità indicata loro sulla persona che aveva messo a segno il colpo.
Insieme alle ricerche della donna sono scattati gli accertamenti di rito, a partire dalla visione delle riprese delle telecamere a circuito chiuso della banca, anche per accertare se davvero ad agire fosse stata un'anziana o non piuttosto una persona travestita da donna di una certa età. Le immagini, secondo quanto appreso, hanno evidenziato che era vestita in modo da passare assolutamente inosservata: pantaloni, giacca, sciarpa, cappello di lana e un paio di occhiali con lenti scure. I militari stanno visionando ripetutamente i filmati per comprendere la fisionomia ed il modo di camminare dell'autrice della rapina. Ma tra i testimoni - al momento del colpo in banca c'erano vari clienti oltre al personale -, a cui è stato chiesto se per caso non avessero notato qualcosa di strano, a nessuno è parso che chi ha agito fosse camuffato.

Tutti confermano che si tratterebbe di un'anziana che parlava perfettamente l'italiano. (ANSA)

leggi l'articolo completo