Lecco si è risvegliata ancora in preda all'orrore per quanto accaduto ieri, quando una mamma di origine albanese, Edlira Dobrushi, di 37 anni, ha ucciso a coltellate le sue tre figliole, Simona Dobrushi, che frequentava la terza media, Keisi, la quinta elementare, e la piccola Sidny, il primo anno d'asilo.
Intanto e'' tornato a casa per condividere il dolore con i suoi famigliari Baskim Dobrushi, l'operaio albanese, padre delle vittime e marito della donna che confessato l'omicidio. L'uomo è rientrato in Italia con un volo da Tirana a Malpensa (Varese) ed è tornato nella tarda serata di ieri nella frazione di Chiuso, nelle periferia della cittadina lacustre.
Ha dormito a casa del fratello da cui abita in quanto in corso di separazione dalla moglie, a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. I carabinieri di Lecco hanno ''rispettato il suo dolore'' e hanno preferito non ascoltarlo subito. L'uomo verrà sentito stamani in caserma, per capire bene quale fosse la situazione tra lui e la moglie, arrestata ieri dopo aver confessato il triplice delitto.
''Questa è una tragedia che lascia tutti senza parole. Il dovere della scuola è ora quello di tutelare la memoria delle piccole vittime'' dice Giampiero Grasso, il dirigente delle scuole dei rioni Chiuso e Maggianico di Lecco, quelle frequentate dalle bimbe. ''Quando mi hanno avvisato - ha aggiunto il dirigente scolastico - ho sentito il mondo cadere''.