I carabinieri di Brindisi hanno eseguito stamani un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone, tra le quali un agente di polizia penitenziaria, accusate di aver introdotto in carcere sostanza stupefacente per i detenuti. La misura restrittiva è stata richiesta dal pm Milto Stefano De Nozza e disposta dal gip Maurizio Saso. Due delle persone arrestate erano già recluse.
L'accusa per tutti è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.