Nuovo crollo alla Borsa di Mosca. L'indice Micex cede a metà seduta il 5% sulla scia della crisi in Crimea.
Le borse asiatiche rischiano di chiudere la settimana con la maggiore perdita da maggio 2012 mettendo fine a un recupero durato sei settimane. Le tensioni internazionali col referendum di domenica in Crimea sulla secessione dall'Ucraina nonché i rinnovati timori sul rallentamento dell'economia cinese rafforzano lo yen rispetto alle altre valute. Tokyo lascia sul terreno il 3,3%, Hong Kong perde lo 0,95%, Shangai lo 0,73%, Seul lo 0,75%.
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