Dopo la scoperta, avvenuta nei giorni scorsi, di numerose lastre in eternit in prossimità del torrente S.Croce di Longobardi, e di rifiuti speciali (pericolosi e non) su di un’area di 150 metri quadri in località Miccisi del Comune di San Lucido, sono state ora individuate altre quattro discariche di rifiuti a cielo aperto. Sul litorale di Fuscaldo, nella zona Valle Santa Maria, due aree, per un totale di 150 metri quadri, erano completamente ricoperte di rifiuti smaltiti illecitamente, molti dei quali anche pericolosi per l’ambiente e la salute. In particolare materiale di risulta edile, pietrame, mattoni, calcinacci, tegole, rottami ferrosi, plastica, e persino alcuni sanitari. Uno scenario pressoché analogo è stato poi riscontrato a Paola da personale, impiegato in attività congiunta, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro e dell’Ufficio Locale Marittimo di Paola. I due tratti di litorale sommersi dai rifiuti erano, in questo caso, addirittura più estesi. Ben 750 metri quadri colmi di rifiuti di ogni genere, tra cui dieci cilindri in eternit, pneumatici usurati, blocchi in calcestruzzo, intelaiature in ferro, materiali di tipo elettrico ed altro.
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