Domenica 28 Aprile 2024

Servillo a Londra
fa "sold out"

''La nostra cultura quando si impegna crea interesse'', nota Toni Servillo dal camerino del Barbican a Londra poco prima di andare in scena con 'Le voci di dentro', con la sala gremita nel tempio del teatro londinese per la prima delle quattro recite tutte sold out.
    La tappa londinese dello spettacolo -coproduzione del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro di Roma e di Teatri Uniti di Napoli- è stata organizzata con la collaborazione e il sostegno di Eni che con il Piccolo di Milano ha una partnership consolidata, e si inserisce in un lungo e articolato viaggio per 'Le voci di dentro' che ha toccato e toccherà capitali mondiali cosi' come città più piccole. Ma Londra resta un luogo eletto per il teatro, un 'tempio' quasi per attori che si confrontano con un pubblico attento in generale, e che mostra in questo caso un particolare interesse per la cultura italiana, considerata l'attesa per questo spettacolo recitato in lingua.
    Aspettative che Toni Servillo sente tutte, come conferma all'ANSA poco prima di andare in scena: ''Siamo in una capitale dello spettacolo mondiale, abbiamo il teatro esaurito per quattro sere, quindi la preoccupazione a tre quarti d'ora dall'andata in scena e' quella di non deluderle queste aspettative che sono evidenti dal sold out che hanno le recite.
    E' quindi evidente che c'è un interesse per l'Italia, per il nostro teatro, per la nostra cultura in generale, che quando si impegna con degli sforzi - perche' non e' semplice arrivare a portare uno spettacolo con una compagnia di 14 attori e i tecnici, c'e' un lavoro molto importante - crea un interesse''.

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