«Liberate i nostri marò": questo era
il testo dello striscione che ha aperto a Bari il
corteo-fiaccolata di Fratelli d’Italia promosso per chiedere
l'immediata liberazione e il rientro in patria dei fucilieri di
Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
«La questione marò, oltre a ferire la dignità nazionale
dell’Italia, merita di essere affrontata in tutte le sedi e
consessi internazionali» ha puntualizzato Giorgia Meloni,
presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Poi ha
lanciato un messaggio alle autorità di New Delhi. «Non siamo
affatto disponibili ad assistere ad una campagna elettorale
indiana sulla pelle dei nostri soldati».
Alla manifestazione hanno partecipato, per gli organizzatori
e le forze dell’ordine, circa duemila persone. Oltre alla leader
nazionale del partito Giorgia Meloni, erano presenti i dirigenti
nazionali Gianni Alemanno, Marcello Gemmato e Filippo
Melchiorre. Il corteo è partito da piazza San Ferdinando e si è
concluso al Fortino S.Antonio, davanti al monumento alla 'Donna
Universalè di Mario Piergiovanni, scultura dedicata alla madre
barese di un marinaio del sommergibile Scirè. (ANSA).
«Liberate i nostri marò": questo era il testo dello striscione che ha aperto a Bari il corteo-fiaccolata di Fratelli d’Italia promosso per chiedere l'immediata liberazione e il rientro in patria dei fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano La Torre.«La questione marò, oltre a ferire la dignità nazionale dell’Italia, merita di essere affrontata in tutte le sedi e consessi internazionali» ha puntualizzato Giorgia Meloni,presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Poi ha lanciato un messaggio alle autorità di New Delhi. «Non siamo affatto disponibili ad assistere ad una campagna elettorale indiana sulla pelle dei nostri soldati».Alla manifestazione hanno partecipato, per gli organizzatorie le forze dell’ordine, circa duemila persone. Oltre alla leader nazionale del partito Giorgia Meloni, erano presenti i dirigenti nazionali Gianni Alemanno, Marcello Gemmato e Filippo Melchiorre. Il corteo è partito da piazza San Ferdinando e si è concluso al Fortino S.Antonio, davanti al monumento alla 'Donna Universale" di Mario Piergiovanni, scultura dedicata alla madre barese di un marinaio del sommergibile Scirè. (ANSA).