Bonifica dei terreni dell'area dell'ex Legnochimica di Rende, questione irrisolta. E' il Movimento cinque Stelle in una nota a sollecitare le istituzioni e fare il punto su un iter lungo ed ancora non completato. "Deve finire una volta per tutte - si legge nel comunicato- il balletto di responsabilità nell'annosa questione della bonifica dell'area ex Legnochimica di Rende. Dopo 8 anni di incontri, conferenze dei servizi, proteste e richieste, il problema è ancora lì, tutto da risolvere. Piuttosto si continua ad assistere all'immobilismo degli enti pubblici preposti a trovare una soluzione (Regione, Asp, Provincia di Cosenza e Arpacal) che, per come apprendiamo oggi dalla stampa, non si sarebbero presentati alla riunione organizzata dal Comune di Rende con alcuni rappresentanti della società in liquidazione. Incontro che, tra le altre, cose, era stato programmato da tempo per cercare di addivenire ad un accordo sul progetto di bonifica da attuare in quei terreni inquinati nella zona industriale di Rende." "Come Movimento 5 Stelle-si conclude- crediamo che il rispetto della salute dei cittadini, soprattutto derivante dalla tutela dell’ambiente, sia qualcosa di basilare per una società che possa dirsi civile e che possa guardare al futuro con serenità. Per questo, proprio l’ambiente è stato da noi inserito tra i principi ispiratori della nostra rivoluzione democratica. E non permetteremo che giochi politici ed economici estranei agli interessi dei cittadini possano intervenire per bloccare una bonifica tanto necessaria quanto non più rinviabile. Per noi la salute dei cittadini è un diritto fondamentale e come tale lo difenderemo e ci batteremo a tutti i livelli per farlo rispettare."
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