Il co-inquilino gli ha all' improvviso cambiato canale mentre con un amico stava guardando la televisione. E così è andato in cucina, ha preso un coltello da 30 centimetri e lo ha colpito a un fianco. E' accaduto la scorsa notte a Ravenna all'interno di un alloggio popolare dove la polizia ha arrestato un somalo di 25 anni con l'accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Il ferito - un ivoriano di 20 anni - è stato ricoverato nell'ospedale cittadino: non sarebbe in pericolo di vita anche se la lama lo ha raggiunto all'intestino. I due extracomunitari abitavano assieme in quell'alloggio da circa tre mesi nell'ambito di un progetto umanitario finanziato dal ministero dell'Interno. Tutto è cominciato verso le 22 quando il ventenne, rincasando, ha trovato il venticinquenne seduto davanti al televisore assieme a un amico connazionale. Ha allora preso il telecomando e ha cambiato canale. Ne è nato un alterco al culmine del quale l'altro lo ha colpito con un fendente. Quindi il secondo somalo ha afferrato la lama e l'ha lavata. Nel frattempo l'ivoriano ha chiamato il 113. Le Volanti arrivate sul posto hanno subito bloccato il sospettato, ora difeso dall' avvocato Cristina Beghi. Il Comune nel pomeriggio ha fatto sapere che in 13 anni di progetto umanitario non si era mai verificato un episodio simile e che il somalo ne sarebbe dovuto uscire il 30 aprile per tornate in Patria a maggio; per lui sono già scattate le procedure di espulsione.
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