I malumori degli scalettesi per i rallentamenti nell’avanzamento dei lavori per la realizzazione del ponte Racinazzi, è sfociata nella protesta di oltre cinquanta cittadini, che nella mattinata di ieri hanno organizzato una manifestazione pacifica nei pressi del cantiere sito in contrada Foraggine, aperto 8 mesi fa. I manifestanti hanno bloccato il traffico veicolare sulla statale per alcuni minuti ed al corteo hanno partecipato anche diversi amministratori comunali del centro jonico, con in testa il sindaco Gianfranco Moschella ed il direttore dei lavori, ing. Matteo Bonfiglio. Sono notevoli i disagi con i quali quotidianamente sono costretti a convivere tutti coloro che transitano sulla statale 114 e dove, da quando sono iniziati i lavori in questione, la ditta incaricata dal Genio civile ha realizzato uno stretto bypass di collegamento con la statale, sul quale è stato deviato il traffico per scongiurarne la totale interdizione. Infatti, nella zona in questione, è consentito il passaggio alle sole autovetture e quindi i mezzi pesanti e gli autobus di linea, allo stato attuale, non possono fare ingresso nel centro jonico. In questo tratto di strada vi è infatti un restringimento della carreggiata ed il traffico è regolato da due lanterne semaforiche per entrambi i sensi di marcia. Sul rallentamento dei lavori per la realizzazione del ponte sul torrente Racinazzi è intervenuto anche l’ingegnere capo del Genio civile, Gaetano Sciacca, il quale, contattato telefonicamente da alcuni amministratori locali, ha rassicurato gli scalettesi circa la consegna entro l’estate dell’infrastruttura, anche se in questi mesi sono state riscontrate delle difficoltà in corso d’opera da parte della ditta esecutrice, specificando inoltre che il Genio civile curerà anche dal punto di vista amministrativo il prosieguo dei lavori, facendosi carico di interloquire con i fornitori e le maestranze.
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