Le tettoie dei box dei 40 operatori commerciali rimasti allo Zaera hanno un aspetto a dir poco raccapricciante. E’ il panorama che da anni gli abitanti delle palazzine del centro città sono costretti a subire insieme, e non è poco, all’odore nauseabondo emanato dai cassoni dell’immondizia ripuliti a singhiozzo e a gatti e topi che si aggirano nella zona. Alla sfiducia dei cittadini si aggiunge quella degli operatori commerciali, ormai ridottisi a 40, che hanno posizionato, provocatoriamente o no, in uno stand centrale il progetto che i tecnici del nuovo mercato hanno redatto qualche mese addietro. L’assessore ai mercati Panarello assicura che l’accordo degli spazi dell’ex mercato ittico al dirigente della viabilità Pizzino per il deposito di mezzi comunali è solo temporaneo. Al momento opportuno sarà il mercato Zaera ad essere trasferito in via Campo delle Vettovaglie a meno che non si trovi un’area più idonea. Scartata l’ipotesi del ritorno al vecchio san Paolino per problemi di igiene, l’attenzione è puntata adesso a un tavolo tecnico che l’assessore spera di convocare entro il mese di aprile con i colleghi di giunta Cacciola, per la viabilità e l’utilizzo dell’ex mercato Ittico, e De Cola per il cambio di destinazione d’uso dell’area Zaera nel piano regolatore. Incontro a cui l’assessore inviterà una rappresentanza degli operatori per tenerli informati sugli sviluppi della vicenda.
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