Il Crocetta-bis che ha rinnovato mezzo governo con la sostituzione di sei deputati spacca il Pd e getta nel caos la maggioranza. I cuperliani, guidati dal segretario regionale Fausto Raciti, non danno copertura politica al rimpasto liquidato come un colpo di mano del governatore invitato a darne conto oggi a Roma in sede di direzione nazionale del partito; sono pronti a dare battaglia contro “renziani” e area dem, che hanno consentito al governatore di procedere con la nuova giunta e lo sfidano nel confronto all’Ars della prossima settimana. Tra i deputati dell’Udc qualche malumore: alcuni non hanno condiviso la riconferma di Patrizia Valenti; “Articolo 4” avrebbe voluto anche un secondo assessorato; i Drs messinesi appaiono amareggiati dall’as - senza di un componente in giunta in rappresentanza della terza città metropolitana. Oggi la battaglia si sposta a Roma perché in sede di direzione nazionale Pd si affronterà la questione candidature alle Europee: Crocetta intende far digerire la scelta di Beppe Lumia, ma i cuperliani sono determinati a sbarrargli la strada, tenuto conto delle sue precedenti quattro legislature da parlamentare. Il che farà scattare inevitabili contraccolpi per le scelte operate dal Pd siciliano.