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Rapita e portata
in Pakistan
per matrimonio

Ha contraffatto il passaporto di una minorenne italiana di origine pakistana, dalla nascita residente ai Castelli Romani, ed è riuscito a farla espatriare alla volta del Pakistan per darla in sposa a un cittadino pakistano cui era stata promessa in moglie. Un italiano di origine pakistana è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Velletri in collaborazione con la polizia di frontiera aerea dell’aeroporto di Fiumicino, con l'accusa di sottrazione internazionale di minore e contraffazione di passaporto. L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e condotta dai militari di Ariccia, è scaturita a seguito della denuncia di scomparsa della giovane presentata nel novembre 2013 dai genitori. Secondo i militari, l’arrestato la mattina del 5 novembre ha acquistato due biglietti aerei per il Pakistan, uno per lui andata e ritorno e uno a nome della minore solo andata, ha prelevato da Ariccia la ragazzina all’insaputa dei genitori, e nel pomeriggio si è imbarcato con lei all’aeroporto di Fiumicino, direzione Pakistan. I carabinieri accertata la responsabilità penale dell’uomo, coadiuvati da personale dell’Ufficio di Frontiera, il 19 marzo lo hanno atteso, al suo rientro in Italia, con il volo proveniente da Dubai. Nel corso della perquisizione del bagaglio sono state rinvenute le copie dei documenti personali della ragazza e il certificato di matrimonio contratto dalla minorenne in Pakistan nel novembre scorso. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.

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