
Il presidente della Regione Rosario Crocetta con un’improvvisa accelerazione ha ufficializzato le deleghe della nuova giunta regionale (dalla quale la città di Messina resta ingiustamente esclusa), con una mossa che scavalca le tensioni nei partiti e i fronti interni nel Pd e nell’Udc. In una conferenza stampa Crocetta ha detto di esser consapevole di fare una «scelta pesante ma allo stesso tempo non più rinviabile». Il Crocetta 2.0 vede all’Ener - gia e all’Economia, come già annunciato, Salvatore Calleri e Roberto Agnello. Ed ancora: alle Infrastrutture Nico Torrisi, all’Agricoltura Ezechia Reale e ai Beni culturali Antonio Fiumefreddo. Riconfermate alla Formazione Nelli Scilabra, all’Atti - vità produttive Linda Vancheri, alla Funzione pubblica Patrizia Valenti che è stata nominata anche vice presidente, al Territorio Mariarita Sgarlata, al Turismo Michela Stancheris e alla Salute Lucia Borsellino. Alla Famiglia, al Lavoro e alla Protezione civile Giuseppe Bruno. «Voglio fare il presidente della Regione –ha detto Crocetta con un appello rivolto in particolare al Pd – Sono pronto al dialogo ma quando tutti remano contro e verso obiettivi opposti bisogna prendere il comando e navigare verso il progetto suggellato dai cittadini con il voto».
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