"Dove è il mio cuore, a quale di queste persone mi assomiglio? E questa domanda ci accompagni per tutta la settimana". Con queste parole il Papa ha concluso la sua omelia della messa delle Palme, interamente a braccio, nella quale ha analizzato l'atteggiamento di tanti personaggi durante la passione e la morte di Cristo, interrogandosi sui diversi modi di guardare a Gesù. Tra gli atteggiamenti che ha analizzato, quelli dei farisei, di Giuda, delle donne al sepolcro, di Giuseppe di Arimatea. "Ho la gioia di annunciare - ha aggiunto il Papa all'Angelus - che, a Dio piacendo, il 15 agosto prossimo, a Daejon, nella Repubblica di Corea, incontrerò i giovani dell'Asia nel loro grande raduno continentale". Bergoglio ha poi salutato con un lungo giro della papamobile scoperta i circa 100 mila fedeli presenti in piazza San Pietro e dintorni per la messa delle Palme.
Caricamento commenti
Commenta la notizia