E' di almeno 7 morti, tra i quali anche un bimbo, il bilancio degli attacchi con gas tossici nelle ultime 24 ore che gli attivisti dei comitati locali imputano al regime siriano. Il bilancio più grave a Harasta, sobborgo di Damasco, con 5 morti. Altri 2, tra i quali il piccolo, a Kfar Zeita (Hama), dove oggi sono ripresi i bombardamenti. Il regime siriano e i ribelli si scambiano le accuse per quasto nuovo episodio. "Diversi feriti dopo gli attacchi con cloro a Harasta (Damasco) e Kfar Zeita (Hama) sono in gravi condizioni, tra loro alcuni bambini", lo afferma in una nota il segretario generale della Coalizione siriana, la principale piattaforma dell'opposizione anti-Assad, Badr Jamous, che accusa Damasco "di aver utilizzato i gas contro civili inermi". Questo attacco chimico sarebbe il secondo in 24 ore. Venerdì fonti delle forze dell’opposizione siriana avevano denunciato un attacco con gas che sarebbe stato compiuto dalle forze del regime di Bashar Assad ad Harasta, sobborgo di Damasco.
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