Uno dei due ha confessato: durante
una lite hanno ucciso quell'uomo anziano a colpi di pietra, dopo
averlo picchiato, e l’hanno gettato nel fiume Liri. Perché si
era avvicinato troppo mentre tagliavano la legna, provocandoli:
ai Carabinieri di Frosinone avrebbe raccontato Angelo
Pellegrini, 48 anni, carpentiere, uno dei due uomini fermati
ieri e arrestati oggi per l’omicidio di Mario Grossi, 78 anni,
ucciso ieri pomeriggio a Sora, nel Frusinate. L’altro é Sante
Cipollone, 52 anni, boscaiolo.
Dietro il delitto brutale ci sarebbe insomma una motivazione
futile, secondo quanto ricostruito finora dagli investigatori,
che dovranno ancora fare maggiore luce sui rapporti tra i tre.
Forse c'erano dissidi per la proprietà dei terreni della zona.
L'omicidio sarebbe insomma il culmine di pessimi rapporti di
vicinato tra Grossi e i due assassini. Marginale viene invece
considerata dopo i primi riscontri la pista passionale, che era
stata presa inizialmente in considerazione per la presenza di
una badante romena in casa del pensionato. Oltre alla
confessione di Pellegrini i carabinieri hanno trovato tracce di
sangue sui vestiti dei due operai e nel luogo dove é avvenuto
l'omicidio, in località Compre. I reperti sono stati mandati ai
laboratori del Racis, la scientifica dell’Arma. Una persona che
passava nei pressi del fiume Liri avrebbe visto la lite e
chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul
posto i due operai erano ancora sulla sponde del fiume. E tra le
acque si cerca ancora il cadavere di Grossi: sono impegnati i
sommozzatori dei carabinieri e dei vigili del fuoco, impiegato
anche un elicottero dell’Arma.
Il pm di Cassino Maria Beatrice Siravo, che conduce
l'inchiesta, ha interrogato fino a notte fonda nella caserma
della Compagnia dei carabinieri di Sora i due presunti killer.
In seguito alla confessione di Pellegrini davanti agli
inquirenti i due - che ieri erano stati fermati - sono stati
arrestati dai militari, coordinati dal colonnello Antonio Menga
e dal tenente colonnello Fernando Maisto. Pellegrini e Cipollone
sono stati quindi portati nel carcere di Cassino. Accusati
dell’omicidio di un anziano a pietrate «perché si era avvicinato
troppo a provocarli» mentre tagliavano la legna.(ANSA).