Giovedì 19 Dicembre 2024

Cuoco seduce donne
su Facebook
e spilla soldi

Con lusinghe e complimenti
riusciva a sedurre su facebook donne sconosciute in precario
stato psichico, poi, una volta che le aveva fatte cadere nella
trappola, si faceva consegnare grosse cifre di denaro. Per
questo un cuoco di Cagliari, Giuseppe Steri, di 47 anni, è stato
arrestato dai carabinieri di Sennori per truffa aggravata e
continuata.
Gli investigatori hanno scoperto che l’uomo era riuscito a
sottrarre ad una donna di 35 anni, che stava attraversando
difficili situazioni familiari, conosciuta su facebook, almeno
10.000 euro. Il denaro sarebbe stato accreditato in più
versamenti sulla sua carta di credito.
L’uomo, che figura su più social network, secondo gli
inquirenti, sarebbe responsabile di almeno un’altra dozzina di
casi analoghi ai danni di donne sarde, sprovvedute o
estremamente fragili psicologicamente, adescate e truffate. Dopo
l'arresto il cuoco è stato posto ai domiciliari in esecuzione
dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di
Sassari. (ANSA).

Con lusinghe e complimenti riusciva a sedurre su Facebook donne sconosciute in precario stato psichico, poi, una volta che le aveva fatte cadere nella trappola, si faceva consegnare grosse cifre di denaro. Per questo un cuoco di Cagliari, Giuseppe Steri, di 47 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Sennori per truffa aggravata e continuata. Gli investigatori hanno scoperto che l’uomo era riuscito a sottrarre ad una donna di 35 anni, che stava attraversando difficili situazioni familiari, conosciuta su Facebook, almeno 10.000 euro. Il denaro sarebbe stato accreditato in più versamenti sulla sua carta di credito. L’uomo, che figura su più social network, secondo gli inquirenti, sarebbe responsabile di almeno un’altra dozzina di casi analoghi ai danni di donne sarde, sprovvedute o estremamente fragili psicologicamente, adescate e truffate. Dopo l'arresto il cuoco è stato posto ai domiciliari in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale diSassari. (ANSA).

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