Una ventina di separatisti filo-russi armati con fucili kalashnikov hanno fato irruzione nell’ufficio del sindaco di Donetsk, nell’est dell’Ucraina, e l’hanno occupato. I miliziani, che non hanno incontrato alcuna resistenza dalle guardie che presidiavano l'edificio, hanno spiegato che la loro unica richiesta è che si tenga un referendum nella regione russofona per trasformare il Paese in una federazione che assicuri maggiori poteri alle amministrazioni locali. (AGI)
Una ventina di separatisti filo-russi armati con fucili kalashnikov hanno fato irruzione nell’ufficio del sindaco di Donetsk, nell’est dell’Ucraina, e l’hanno occupato. I miliziani, che non hanno incontrato alcuna resistenza dalle guardie che presidiavano l'edificio, hanno spiegato che la loro unica richiesta è che si tenga un referendum nella regione russofona per trasformare il Paese in una federazione che assicuri maggiori poteri alle amministrazioni locali. (AGI)