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Omicidio guardia giurata
Presunto mandante
ed esecutori materiali
fermati dai carabinieri

 

I Carabinieri di Frascati hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di tre uomini tutti romani ritenuti essere il mandante e i materiali esecutori dell’omicidio della guardia giurata Giuliano Colella di 35 anni. La sera del 27 marzo, a Roma, via di Rocca Cencia, nel parcheggio antistante l'inceneritore dell’AMA, la guardia giurata è stata freddata con 8 colpi di pistola cal. 7.65, decedendo sul colpo. Le indagini, sin dai primi momenti, sono risultate particolarmente difficili a causa dell’assenza di testimoni oculari in grado di fornire particolari utili alle indagini. L’omicidio, secondo quanto emerso, sarebbe l’esito di una serie di litigi tra la vittima e il mandante, per la restituzione di una considerevole somma di denaro di cui il secondo era debitore nei confronti della famiglia della vittima. La sera del 27 marzo all’appuntamento con la vittima si sono presentati i due sicari che hanno freddato la guardia giurata. I tre fermati si trovano al momento ristretti presso il carcere romano di Regina Coeli. (ITALPRESS).

I carabinieri di Frascati hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di tre uomini tutti romani ritenuti essere il mandante e i materiali esecutori dell’omicidio della guardia giurata Giuliano Colella di 35 anni. La sera del 27 marzo, a Roma, via di Rocca Cencia, nel parcheggio antistante l'inceneritore dell’AMA, la guardia giurata è stata freddata con 8 colpi di pistola cal. 7.65, morendo sul colpo. Le indagini, sin dai primi momenti, sono risultate particolarmente difficili a causa dell’assenza di testimoni oculari in grado di fornire particolari utili alle indagini. L’omicidio, secondo quanto emerso, sarebbe l’esito di una serie di litigi tra la vittima e il mandante, per la restituzione di una considerevole somma di denaro di cui il secondo era debitore nei confronti della famiglia della vittima. La sera del 27 marzo all’appuntamento con la vittima si sono presentati i due sicari che hanno freddato la guardia giurata. I tre fermati si trovano al momento ristretti presso il carcere romano di Regina Coeli. (ITALPRESS).

 

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