Oltre 15.696 turisti nel solo giorno di Pasquetta, +31% rispetto ai 12 mila di un anno fa. A Pompei, segnala all'ANSA il soprintendente Massimo Osanna, il richiamo dell'apertura delle tre splendide nuove domus ha funzionato. Complice anche le giornate di sole di cui hanno potuto godere durante le festività, gli scavi archeologici sono stati sempre affollati e per fortuna senza problemi. Tanto che anche nelle tre domus appena riaperte, spiega il soprintendente, non c'è stato bisogno di contingentare particolarmente le entrate. Dopo le tante notizie di crolli e di ritardi, un segnale positivo, che fa twittare soddisfazione anche al ministro della cultura Franceschini, "Città d'arte e borghi affollati di turisti, con apertura straordinaria di tutti i musei statali per Pasqua e Pasquetta. Si #cambiaverso".
I dati completi delle festività si avranno domani, ma intanto, fa notare il soprintendente, la crescita di appeal del sito rispetto ad un anno fa è già evidente, tanto più che nel giorno di Pasquetta del 2013 i visitatori dei siti archeologici della soprintendenza erano stati in tutto 14 mila.
Oggi le più gettonate tra le tre novità, sono state la dimora di Trittolemo e la casa di Romolo e Remo, "le più vicine all'ingresso principale di Porta Marina e quindi abbordabili anche dal turista 'mordi e fuggi'", spiega Osanna. Anche nella sontuosa domus di Marco Lucrezio Frontone, però, un po' meno a portata di mano per i visitatori frettolosi, il via vai dei visitatori è stato costante per tutto il giorno.
Finita la Pasqua, da domani le tre nuove domus rimarranno aperte (gli scavi sono aperti anche il 25 aprile e il 1 maggio) ma con orari più limitati: "La casa di Trittolemo e quella di Romolo e Remo la mattina, quella di Marco Lucrezio Frontone il pomeriggio", anticipa il soprintendente. La sperimentazione però continua, e in progetto c'è di arrivare presto a nuove aperture.