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Decreto lavoro votato con fiducia al governo

La Camera ha votato la fiducia al governo sul decreto lavoro con 344 sì, 184 no. Il Presidente del consiglio, Matteo Renzi, risponde via twitter ai cittadini e rassicura: "Ho preso un impegno con partite Iva, incapienti e pensionati nel proseguire nel lavoro di abbassamento tasse e lo manterrò". Nella diretta twitter da Palazzo Chigi, promette anche che il governo saprà rispettare i i vincoli e far ripartire l'economia.

Renzi è intervenuto su vari temi, dai fondi europei, alla vicenda Alitalia, mentre ha chiesto che il caso Marò resti fuori dalla campagna elettorale. Ed ha bocciato il reddito minimo di cittadinanza. "Non sono d'accordo sul fatto che il Reddito minimo di cittadinanza crei posti di lavoro. Abbassare le tasse è giusto", scrive su twitter il premier. Il presidente del consiglio sottolinea anche un uso migliore dei fondi europei. "Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito". 

"Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male - ha sottolineato -. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un'iniziativa. L'Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell'Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito".E, a proposito di Alitalia: 'Aspettiamo la proposta Etihad poi agiremo di conseguenza". 

 

Al via nell'Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiduciaposta dal governo sul decreto Lavoro. A seguire ci sarà la votazione con appello nominale. Il voto finale sul provvedimento è in calendario per domani.

Ncd ribadisce che voterà la fiducia, ripromettendosi però di dare battaglia al Senato.  Voteremo la fiducia, dice Angelino Alfano, ''al decreto e al governo del cambiamento di cui l'Italia ha bisogno''. ''Andremo avanti nel cambiamento - ha aggiunto Alfano in un'iniziativa a Milano - a sostegno convinto di questo governo che riteniamo sia la soluzione migliore per portare avanti la riforma delle istituzioni, della legge elettorale, il cambiamento del mercato del lavoro e una diminuzione delle tasse di 80 euro al mese che non si sarebbe verificato se non ci fossimo stati noi''. Il leader di Ncd ha spiegato che il decreto sul mercato del lavoro ''rappresenta un grande passo avanti rispetto alla riforma Fornero''. ''Il Governo aveva approvato il decreto con un testo e un contenuto al quale avevamo dato dieci e lode. Era bellissimo - ha aggiunto -. La Sinistra del Pd ha fatto fare correzioni che noi non abbiamo condiviso sul decreto che rimane comunque un passo avanti''. Alfano non solo ha assicurato di voler ''sostenere il cambiamento contro tutti i frenatori che magari stanno in un determinato pezzo del Pd'' ma ha criticato anche Forza Italia che non è ''né carne nè pesce''. ''Non sono buoni a fare opposizione - ha concluso - perché non hanno argomenti. Non sono dentro al Governo e quindi non riescono a incidere''.

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