La procura di Roma ha aperto un' inchiesta sull'ex ministro Claudio Scajola per la vicenda di due dossier riservati del ministero dell'Interno trovati un anno fa a casa sua a Imperia durante una perquisizione. L'ex ministro, come riporta oggi il Secolo XIX, ha chiesto di essere interrogato e nei giorni scorsi si è recato a Roma, assistito dagli avvocati Elisabetta Busuito e Giorgio Perroni, dove è stato ascoltato dai magistrati. La procura contesta a Scajola la detenzione di materiali coperti da segreto, l'ex ministro si difende spiegando che i due dossier, relativi al G8 di Genova e a Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalla Nuove Brigate Rosse nel 2002, non avevano classificazione di riservatezza e quindi poteva conservarli in modo legittimo anche dopo avere ricoperto l' incarico di ministro dell'Interno.