Sale la tensione, a Torino, tra antagonisti, No Tav e forze dell'ordineal corteo del primo maggio. Dallo "spezzone sociale" della manifestazione sono volati oggetti contro le forze dell'ordine, tra cui alcune sedie dei dehors dei bar. Le forze dell'ordine hanno risposto con cariche di alleggerimento. Fermati alcuni manifestanti.
Un gruppo di antagonisti e No Tav, che si definiscono lo "spezzone sociale" del corteo, è venuto a contatto con la coda della manifestazione, dove è presente la rappresentanza del Pd. A far scattare la scintilla l'arrivo del senatore Stefano Esposito, noto per le sue posizioni a favore della Tav. Qualche spintone, poi la polizia è intervenuta a separare i due gruppi.
"Quattro assassini, 5 minuti di infami applausi. Nessuna mela marcia. La polizia uccide e rivendica". Antagonisti e No Tav espongono al corteo del Primo Maggio di Torino anche questo cartello. Un chiaro riferimento al caso Aldrovandi. "Gli uomini non hanno un centesimo - recita un altro cartello - della dignità di Patrizia", la madre del giovane morto.
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