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Chiusura presidio CFS
interrogazione del M5S

No alla chiusura del Corpo Forestale di Fuscaldo. I parlamentari del M5S, Parentela, Nesci, Dieni, hanno presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno. Nell’interpellanza si sottolinea l’importanza della struttura in uno dei territori boschivi, Fuscaldo,  tra i più estesi della provincia di Cosenza. La circoscrizione forestale che fa capo a Fuscaldo abbraccia anche i comuni di Guardia Piemontese  e Acquappesa , nonché l’area boschiva statale di Cinquemiglia e quella appartenente ad altri Enti, tra cui quelli parrocchiali. Una superficie boschiva complessiva di migliaia di ettari. Il Corpo Forestale di Fuscaldo, fin dalla sua istituzione, è stato un punto di riferimento per la tutela dell’immenso patrimonio boschivo del Medio Tirreno Cosentino, meta di addetti ai lavori, studiosi e appassionati, punto di riferimento per i sottoufficiali forestali di Città Ducale (RT). Secondo i parlamentari, la chiusura della Caserma del Corpo Forestale di Fuscaldo costituirà una grave perdita e causerà danni e disservizi. Potrebbe infatti venire meno la necessaria tutela delle montagne, già soggetta a casi di dissesto idrogeologico e atti di sciacallaggio, del patrimonio boschivo e faunistico dell’area, dove è presente una specie rara di anfibio: il “tritone crestato”,così come potrebbe venir meno il controllo sull’ambiente e saranno favoriti lo sciacallaggio e la creazione di discariche abusive. Attualmente il presidio conta, come risorse organiche, 4 unità di agenti; altre caserme nelle vicinanze sono Paola, che conta 1 unità di agente, e Cetraro, che conta anch’essa 1 unità. Il numero di agenti inferiore nelle caserme di Paola e Cetraro rispetto a Fuscaldo è dovuto proprio al fatto che il loro territorio boschivo è quantitativamente e qualitativamente inferiore. Il provvedimento di chiusura è stato adottato nell’ambito della spending review, ma la caserma del Corpo Forestale di Fuscaldo affronta solo ed esclusivamente le spese spese telefoniche e fax e quelle relative alla fornitura di luce elettrica, per un ammontare complessivo annuo di circa 1.500 euro. L’edifico che ospita il Corpo Forestale di Fuscaldo è di proprietà dell’Ente comunale, a cui non viene pagato nessun affitto. I parlamentari chiedono quindi al Ministro di rivedere la decisione. 

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