Lunedì 23 Dicembre 2024

Nei primi 4 mesi 2014
+2,5% negli hotel

Nel primo quadrimestre 2014 gli albergatori hanno registrato un incremento medio del 2,5% delle presenze di turisti negli alberghi italiani rispetto al corrispondente periodo del 2013. In particolare, si registra un +4,2% di stranieri e un +1% di italiani. I dati arrivano dalla 64ma assemblea di Federalberghi in corso a Trieste.

"Pur in una congiuntura economica ancora difficilissima - sottolinea il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca- la domanda interna comincia a manifestare qualche timido segnale di risveglio, anche se il mercato è ben lontano dai livelli che registrava prima della crisi e gli indici di redditività sono purtroppo saldamente attestati sotto i valori del 2007". "Inoltre, dopo anni di cali -evidenzia il presidente degli albergatori italiani- anche la clientela italiana fa segnare un piccolo aumento, che ovviamente non è sufficiente a compensare il crollo degli anni precedenti, ma ci induce a non mollare la presa e a confidare nella ripartenza del mercato domestico".

"Modifica del Titolo V della Costituzione per restituire centralità al settore, adeguate risorse per la promozione del sistema Italia sui mercati internazionali, attivazione di un credito di imposta per incoraggiare gli investimenti nella riqualificazione degli alberghi, semplificazione delle procedure per consentire alle imprese in estrema difficoltà il cambio di destinazione d'uso degli immobili, supporto allo sviluppo turistico del Mezzogiorno". Sono questi le richieste avanzate dal Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca nel corso della 64^ Assemblea Nazionale della Federazione, iniziata stamane a Trieste. "Chi ha la responsabilità di governare il Paese, al centro e sul territorio - conclude Bocca - ha il dovere di tutelare le imprese del turismo, affinché possano continuare a produrre ricchezza per il sistema Italia e lavoro per i nostri giovani, e di astenersi da atti di autolesionismo, che uccidono la gallina dalle uova d'oro, con grave danno per l'occupazione e per l'economia nazionale".

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