Martedì 24 Dicembre 2024

Scajola su Skype e Viber
per evitare intercettazioni

Anche i nuovi strumenti di comunicazione come Viber e Skype sono stati utilizzati da Claudio Scajola e Chiara Rizzo (moglie di Matacena) in occasione dei loro numerosi contatti allo scopo di evitare di essere intercettati. A rilevarlo è il giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, Olga Tarzia. Oltre a quelle intercettate ci sono "altre conversazioni - è scritto nell'ordinanza - che sono parziali e conseguono a pregresse conversazioni e/o interlocuzioni che i due hanno avuto attraverso l'utilizzo di altri sistemi di comunicazione, tipo Viber o Skype, non intercettate". (ANSA)

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