Grazie alla denuncia di una
vittima, la polizia di Stato ha arrestato a Palermo il titolare
di un piccolo negozio di alimentari e un suo complice,
rappresentante di commercio, accusati di usura. L’esercizio
commerciale aveva sistemi di allarme sofisticati e godeva di una
rete di protezione costituita da vigilanze, anche fisiche, di
persone compiacenti.
Nel negozio gli agenti hanno trovato denaro contante e
promemoria delle cospicue somme prestate a usura, perché gravate
da tassi pari almeno al 10% mensile.
Le indagini sono orientate ad accertare le identità di
ulteriori complici che possano avere svolto un ruolo nel giro di
usura.
Grazie alla denuncia di una vittima, la polizia di Stato ha arrestato a Palermo il titolare di un piccolo negozio di alimentari e un suo complice, rappresentante di commercio, accusati di usura. L’esercizio commerciale aveva sistemi di allarme sofisticati e godeva di una rete di protezione costituita da vigilanze, anche fisiche, di persone compiacenti. Nel negozio gli agenti hanno trovato denaro contante e promemoria delle cospicue somme prestate a usura, perché gravate da tassi pari almeno al 10% mensile. Le indagini sono orientate ad accertare le identità di ulteriori complici che possano avere svolto un ruolo nel giro di usura.