Lunedì 23 Dicembre 2024

Latitante catturato
mentre beve caffè
in un ritrovo

Era al bar a bere
un caffè insieme ad altri clienti quando è stato circondato e
arrestato dai finanzieri del comando provinciale di Napoli. È
finita così la breve latitanza di Roberto Ilardi, 34enne
originario di Castellammare di Stabia (Napoli) considerato
legato al clan camorristico «Gallo-Cavalieri» operante a Torre
Annunziata e nei comuni limitrofi. 
L’uomo è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere emessa lo scorso 10 marzo dal gip del tribunale di
Napoli nell’ambito di un’indagine condotta dalla Dda partenopea
che ha disarticolato un associazione finalizzata al traffico
illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope nel corso
dell’operazione denominata «Gatto Silvestro 2013» e che aveva
visto il coinvolgimento di quindici persone ritenute vicine
all’organizzazione criminale (tutte accusate a vario titolo di
fare parte di un’organizzazione transnazionale dedita
all’importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti dalla
Spagna e dall’Olanda per alimentare le piazze di spaccio di
Napoli e Torre Annunziata). 
Una ordinanza alla quale Ilardi era riuscito a sottrarsi,
facendo perdere le sue tracce. I finanzieri, grazie ad
approfondite indagini, hanno scoperto che il 34enne si era
rifugiato in località Macchia a Montecorvino Rovella (Salerno).
Qui l’hanno sorpreso, la scorsa notte, mentre era a un bar a
consumare un caffè. Ilardi, colto di sorpresa, non ha opposto
alcuna resistenza ma ha provato a sfuggire all’arresto prima
mostrando un documento d’identità falso e poi negando più volte
la sua vera identità. L’uomo è stato trasferito nel carcere
napoletano di Secondigliano a disposizione dell’autorità
giudiziaria.(ANSA).

Era al bar a bere un caffè insieme ad altri clienti quando è stato circondato e arrestato dai finanzieri del comando provinciale di Napoli. È finita così la breve latitanza di Roberto Ilardi, 34enne originario di Castellammare di Stabia, considerato legato al clan camorristico Gallo-Cavalieri, operante a Torre Annunziata e nei comuni limitrofi. L’uomo è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 10 marzo dal gip del tribunale di Napoli nell’ambito di un’indagine condotta dalla Dda partenopea che ha disarticolato un associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope nel corso dell’operazione denominata «Gatto Silvestro 2013» e che aveva visto il coinvolgimento di quindici persone ritenute vicine all’organizzazione criminale (tutte accusate a vario titolo difare parte di un’organizzazione transnazionale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti dalla Spagna e dall’Olanda per alimentare le piazze di spaccio di Napoli e Torre Annunziata). Una ordinanza alla quale Ilardi era riuscito a sottrarsi, facendo perdere le tracce. I finanzieri, grazie adapprofondite indagini, hanno scoperto che il 34enne si era rifugiato in località Macchia a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. Qui l’hanno sorpreso, la scorsa notte, mentre era a un bar a consumare un caffè. Ilardi, colto di sorpresa, non ha opposto resistenza ma ha provato a sfuggire all’arresto prima mostrando un documento d’identità falso e poi negando più voltela sua vera identità. L’uomo è stato trasferito nel carcere napoletano di Secondigliano. (ANSA) 

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