Beni per 14 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Palermo a due imprenditori di Altofonte ritenuti contigui al boss locale, Domenico Raccuglia. I provvedimenti patrimoniali, emessi dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, riguardano due imprese edili in provincia di Palermo, quote sociali, appartamenti, terreni, box, magazzini commerciali e disponibilità finanziarie. Uno dei due destinatari della misura è quarantasettenne arrestato nel dicembre del 2010 in con l’accusa di essere un favoreggiatore di Raccuglia, ma assolto in appello dopo essere stato condannato a 9 anni in primo grado. I beni a lui sequestrati ammontano a circa 4,4 milioni di euro complessivamente. Anche l’altro imprenditore è stato condannato, a 3 anni, per aver favorito la latitanza di Raccuglia. Vale circa 9,4 milioni di euro il patrimonio sequestratogli. (AGI)
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