Centinaia i bambini stamattina, in Piazza Steri hanno dato il benvenuto al Bibliomotocarro. Un classico treruote, celeste come lo spazio infinito, guidato dal maestro Antonio La Cava che ha fatto di questo progetto una ragione di vita, sul quale è stata allestita una vera e proprio biblioteca ambulante, ha sfilato per le vie del centro accompagnato dalle più classiche note bandistiche. La cultura dunque travalica i banchi di scuole e l’impostazione architettonica delle aule per farsi spazio nelle piazze, nelle vie e tra la gente, con un calore ed un colore ovviamente innovativo. Questo il messaggio del maestro La Cava trasmesso ai ragazzi che, accompagnati dagli insegnanti, hanno avuto modo di sfogliare i libri del bibliomotocarro. E non solo. Una mattinata ricca, conclusasi nella sala Rossa di palazzo san Bernardino dove, tra canti, poesie e letture, i piccoli studenti sono stati protagonisti della preziosa iniziativa culturale promossa dal plesso scolastico di San Domenico e che si è estesa a tutte le scuole del Centro storico. Alla manifestazione, oltre all’assessore Pizzuti e al dirigente Pistoia, hanno preso parte il consigliere comunale Adele Olivo e la professoressa Margherita Carignola.Sono orgogliosa – dichiara l’assessore Pizzuti - delle numerose iniziative che stanno caratterizzando la primavera rossanese. Il dinamismo delle scuole, in sinergia con la programmazione dell’assessorato alla Cultura, hanno creato un fermento di idee che iniziano a concretizzarsi in appuntamenti innovativi e di sicuro valore. Come è appunto questo lungo viaggio che ha portato alla realizzazione di due nuove biblioteche scolastiche, nei plessi di Via Arno e Petra, e la terza, di prossima apertura, nella scuola secondaria di primo grado Da Vinci. Nel solco di questa rivitalizzazione culturale, inoltre, è in programma per domani Venerdì 23 Maggio, alle ore 18.30 presso la Sala Europa del Palazzo San Bernardino, la presentazione del romanzo “Solfeggio in abbandono” di Sara Maria Serafini (Ed. Arpeggio Libero), promosso dall’assessorato alla Cultura.
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