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Anniversario strage Capaci, i giovani contro la mafia

È stato salutato da decine di palloncini lanciati in aria l'attracco a Palermo della nave della Legalità con a bordo 1500  per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta uccisi nella strage di Capaci. L'iniziativa è organizzata dal Miur in collaborazione con la fondazione Falcone. I ragazzi che erano a bordo indossano le magliette di Sigillo, il progetto che coinvolge laboratori tessili in 14 istituti penitenziari. Tremila gli studenti che li hanno accolti al porto di Palermo insieme a Pif e Maria Falcone, presidente della fondazione Falcone.

"Il 23 maggio - ha detto la sorella del giudice - deve essere il giorno della riscossa contro la mafia". Sulla nave presenti il ministro dell'istruzione Giannini, il presidente della commissione nazionale antimafia Bindi, il presidente della Corte dei Conti Squitieri, il procuratore nazionale antimafia Roberti, il procuratore di Catania Salvi, il vicepresidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello e il presidente Rai Anna Maria Tarantola. A Palermo è arrivata anche una delegazione di studenti americani provenienti da New York e Washington. Insieme ad alcuni loro colleghi italiani andranno nell'aula bunker dell'Ucciardone per assistere al momento istituzionale della manifestazione che si svolge sotto l'alto patronato della presidenza della repubblica e con il patrocinio del Senato. Da New York a Palermo per partecipare alle iniziative del XXII Anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio. Protagonisti un gruppo formato da otto studenti italo-americani arrivati stamattina alle 6,05 con il volo diretto inaugurale New York-Palermo della compagnia aerea Meridiana, ribattezzato per l'occasione l'Aereo della Legalità. All'arrivo, il gruppo è stato accolto da Fabio Giambrone, presidente della Gesap, la società di gestione dell'aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, e dall'assessore ai rapporti funzionali con Gesap, Giovanna Marano. "E' stato bello, assieme ai ragazzi, ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte - ha detto Giambrone - L'aeroporto di Palermo, che porta il nome dei nostri eroi, non poteva rimanere fuori da questo importante appuntamento".

Caustico il procuratore di Termini Imerese, Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, la moglie di Falcone. "Volete che parli? Prendete le dichiarazioni dell'anno scorso. Credo che questa sia la solita passerella per tante persone. Sia al bunker che in chiesa". Lo ha detto  arrivando all'aula bunker dell'Ucciardone per le commemorazioni della strage di Capaci.

 Maria Falcone, sorella del giudice, ha invece voluto "ringraziare tutti i partecipanti, ma in particolare il presidente della Repubblica che ieri è andato a salutarvi al porto di Civitavecchia.  Al presidente della Repubblica vorrei dire - ha aggiunto - quello che alcuni anni fa mi disse il direttore della'Fbi Louis Freeh: 'Giovanni Falcone rappresenta la personificazione del senso dello Stato'. Ecco, Napolitano rappresenta oggi per noi la personificazione dello Stato"

"Apprendo con dispiacere e sorpresa quanto dichiarato dal ministro Orlando secondo il quale 'l'impianto della nostra normativa antimafia va esteso in Europa' atteso che tali parole sembrerebbero dimostrare che il ministro disconosca tanto il lavoro straordinario fatto dalla commissione Crim, che ho presieduto, tanto gli straordinari risultati ottenuti in soli diciotto mesi e che hanno portato all'approvazione, da parte della plenaria di Strasburgo lo scorso 23 ottobre, del primo Testo Unico antimafia". L'eurodeputata e presidente della Commissione Antimafia Europea, Sonia Alfano, replica così alle parole del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Palermo per l'anniversario della strage di Capaci. "Proprio da tale prezioso patrimonio - aggiunge - si dovrà partire nella prossima legislatura approfittando anche del semestre di presidenza italiana dell'Ue per arrivare all'adozione di una direttiva, che recependo gli orientamenti espressi dal Parlamento arrivi ad emanare nel periodo 2014-2019 un piano d'azione europeo di contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione e al riciclaggio. Il semestre di presidenza dovrà costituire inoltre opportunità per imprimere una velocizzazione al recepimento negli Stati membri della direttiva confisca, altro importante provvedimento portato a termine in questa legislatura, di cui sono stata relatrice shadow". "Infine - conclude Sonia Alfano - altro obiettivo da raggiungere nel semestre di presidenza italiana dell'UE dovrebbe essere quello di consentire alla Crim la prosecuzione del proprio prezioso lavoro sostenendone la trasformazione da commissione temporanea a commissione permanente".(ANSA).

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