"È il momento di costruire un' Italia nuova, la disponibilità delle imprese c'è tutta, il governo non deve deluderle e deve fare le riforme di cui c'è bisogno - altrimenti non si aggancia la crescita - passando ai fatti forte anche del mandato popolare che ha ricevuto". Lo ha affermato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi nel suo intervento d'apertura dell'assemblea annuale dell'associazione degli industriali. Ai sindacati Squinzi ha detto di guardare al mondo, perché è finito il tempo delle liturgie; poi avverte che i corruttori devono stare fuori, perché fanno male alla comunità e al mercato. Da lui anche la sollecitazione a favorire la contrattazione aziendale virtuosa, che lega i salari ai risultati aziendali.
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