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Tremila profughi
in Sicilia, chiuso
centro di Lampedusa

Tra gli ultimi arrivati ci sono i circa 250 immigrati che erano a bordo di un peschereccio scortato dalle autorità maltesi e poi affidati a quelle italiane in prossimità di Marina di Ragusa. Parte di un afflusso inarrestabile sulle coste siciliane. Oltre tremila è il conteggio aggiornato a questo momento. Destinazioni soprattutto Pozzallo e Porto Emedocle. Ma anche Lampedusa, da dove però il sindaco Giusi Nicolini attraverso Twitter, mette le mani avanti, e fa sapere: "Il nostro centro è chiuso e ripartiranno nel pomeriggio".  Secondo quanto rende noto la Marina militare il rimorchiatore "Asso 25" ha soccorso circa 1.300 immigrati; ha fatto poi rotta su Pozzallo scortato dalla nave "Libra" della Marina militare che preso a bordo altre 450 persone soccorse ieri nel Canale di Sicilia, nell’ambito dell’operazione 'Mare nostrum'. Nella notte soccorsi dalla nave "San Giorgio" a sud di Lampedusa 266 migranti, tra cui 29 donne (tre in gravidanza) e 12 bambini, e poi affidati a Guardia Costiera e Finanza. Ad assisterli anche i militari dell’Esercito, impiegati a Lampedusa nell’ambito dell’operazione "Strade Sicure", ma per loro è stato stabilito il trasferimento immediato a Porto Empedocle. Una donna al nono mese di gravidanza era stata trasferita da nave "Libra" a Lampedusa con una motovedetta della Guardia costiera. Nella notte altri due migranti erano stati trasportati con un elicottero all’ospedale dell’isola.  Porto Empedocle è peraltro meta nel pomeriggio di altre 838 persone: su nave "Euro" della Marina militare 531 migranti di nazionalità eritrea, siriana, tunisina e palestinese, tra cui 121 donne, 4 delle quali in stato di gravidanza, e 42 minori; sul pattugliatore "Peluso" della Guardia costiera 307 siriani, tra cui 49 donne e 52 minori. (AGI)

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