"La prossima settimana riparte la discussione sulla riforma del Senato e dopo l'approvazione in prima lettura torniamo alla legge elettorale". Così Matteo Renzi al Festival dell'Economia di Trento, che parlando della riforma elettorale insiste sulla necessità del ballottaggio.
"Entro luglio farò un provvedimento che si chiama 'sblocca-Italia', che lascerà fare alla gente quel che vuol fare e consentirà di sbloccare interventi fermi da 40 anni" dice Renzi, aggiungendo che domani
scriverà "a tutti i sindaci per chiedere di individuare sul loro territorio le questioni bloccate".
Il premier spiega che entro 15 giorni i sindaci dovranno scrivere a Palazzo Chigi, indicando i problemi locali: "Dagli investimenti bloccati per l'imprenditore al sindaco bloccato dalla sovrintendenza, fino all'imprenditore straniero pronto ad investire a Milano se non avesse i permessi bloccati". A Palazzo Chigi, spiega Renzi, ci sarà la cabina di regia del 'sblocca-Italia' che "avrà un responsabile ad hoc".
"Non ho particolari timori sulle valutazioni che la Commissione deve fare. La vera questione è che cosa i governi immaginano della prossima Commissione Europea".
"La riforma della pubblica amministrazione sarà in parte per decreto e in parte con un ddl delega. Bisogna rovesciare il rapporto tra lo Stato e la PA, cambiare le regole del gioco".
"La giustizia civile sembra barbara ma entro il 1 luglio avremo il disegno di legge delega e questa riforma".