"Resto a Dubai, non ho alcuna voglia di tornare in Italia, anche se so che per questo motivo tutta la mia famiglia ce l'ha con me". A dirlo è l'ex parlamentare latitante Amedeo Matacena in un colloquio con il Corriere della Sera. "Sapevo", sottolinea Matacena, che Dubai "è molto più sicura di Beirut, visto dell'Utri? Perché qui negli Emirati non esiste un accordo bilaterale con l'Italia per l'estradizione". "Mi consegnerò alla giustizia italiana solo se la Cassazione eppoi la Corte Europea di Strasburgo dovessero respingere in via definitiva i miei ricorsi contro la condanna passata in giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa. Allora sì, mi arrenderò e accetterò il carcere, ma solo perché l'ho promesso a mia moglie, perché spero così di poter riunire un giorno la mia famiglia". E sempre sulla consorte, Chiara Rizzo, sottolinea: "io lo so che lei non mi ha mai tradito con nessuno, né con Scajola né con Bellavista Caltagirone né con altri". "Ho letto dei biglietti per Sanremo che Scajola avrebbe regalato a mia moglie perché si era invaghito di lei. Se è per questo, i biglietti per il Festival della Canzone l'ex ministro ce li diede anche in un'altra occasione e all'epoca c'ero io, perciò non ci vedo niente di male". (ANSA)