Gli ambientalisti hanno presentato una denuncia ai carabinieri del Noe contro la realizzazione del depuratore nell'isola di Vulcano, nelle Eolie. L'esposto è stato anche inviato al ministero dell'Ambiente e alla Regione, firmato dai presidenti del Wwf Sicilia Angela Guardo, dell'Associazione mediterranea per la natura Deborah Ricciardi e di Italia Nostra regionale Leandro Janni. L'impianto era già stato contestato da alcuni abitanti guidati dalla francese Christine Berart. Anche il sindaco Marco Giorgianni, pur ritenendo l'opera utile, aveva chiesto chiarimenti alla Regione. Vulcano, già affollata di turisti, è un cantiere a cielo aperto e nei giorni scorsi è intervenuto il sottosegretario dell'Ambiente Silvia Velo, puntualizzando che è stato l'Unesco a volere il depuratore. Gli ambientalisti chiedono la sospensione dell'autorizzazione Via (valutazione di impatto ambientale). Il depuratore di Vulcano, come quello di Lipari, e i due dissalatori sono stati finanziati dal ministero con oltre 50 milioni di euro. (ANSA).