Amazon sfida PayPal, popolare piattaforma per i pagamenti online di proprietà di eBay. Il colosso di Seattle, secondo quanto riportato dalla stampa straniera, ha lanciato un servizio per i pagamenti via web che sfrutta un consistente bacino di 240 milioni di utenti. Inizialmente l'opzione sarà disponibile per pagare abbonamenti ma in futuro sarà estesa ad altri tipi di acquisti. Ancora non è noto l'elenco di aziende che vi aderisce. Amazon dà quindi la possibilità ai suoi utenti di utilizzare i dati delle carte di credito salvate sul suo portale di e-commerce per pagare abbonamenti a soggetti terzi, come quello del telefonino o di un servizio di musica digitale. Senza dover comunicare i propri dati finanziari ad altre piattaforme o ad aziende sconosciute. Così come fa PayPal, su ogni transazione Amazon imporrà una trattenuta. Il servizio amplia l'orizzonte di business della compagnia, soprattutto considerando che il 40% delle sue vendite fa capo a venditori terzi. Inoltre il 18 giugno è la data in cui è atteso il lancio di uno smartphone firmato Amazon, elemento che potrebbe incoraggiare ulteriormente lo sviluppo di una piattaforma di pagamenti mobili.
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