La Regione Siciliana al top in Italia per numero di società partecipate (34) e dipendenti, ben 7.300. Dal 2009 al 2012 la Regione ha speso oltre un miliardo di euro, fondi pubblici destinati quasi interamente a pagare gli stipendi del personale e i compensi di manager e consulenti. È quanto emerge dalla relazione della Corte dei Conti depositata in commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana. C’è di più: ad aprile nelle casse della tesoreria erano disponibili 215,42 milioni , «appena sufficienti a garantire il fabbisogno finanziario mensile». Il presidente della Corte, Maurizio Graffeo, ha avvertito che «le tensioni di cassa potrebbero portare a una crisi di liquidità». Dissente Crocetta: «Non c’è alcun problema. Dal patto di stabilità sono in arrivo 500 milioni di euro e poi bisogna aggiungere anche le entrate derivanti dalla norma, approvata all’Ars, sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese che ci permetterà nuovi introiti».