Via libera alla responsabilità civile dei magistrati. L'Aula della Camera ha approvato, a voto segreto, con 187 sì e 180 no, l'emendamento in tal senso della Lega alla legge Comunitaria. La Lega aveva chiesto il voto segreto sul suo emendamento, riferito all'articolo 26 della Comunitaria. I deputati di M5S si sono astenuti. Governo e commissione avevano espresso parere contrario. In base al testo approvato, proposto dal leghista Gianluca Pini, «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che dertivino da privazione della libertà personale». Ettore Rosato del Pd, alla richiesta di convocazione del comitato dei Nove da parte di Fi, ha detto che «questo testo deve ancora passare al Senato, dove verrà modificato».