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I primari blindano
il San Vincenzo

 I primari dell’ospedale San Vincenzo si schierano a difesa del presidio taorminese e non ci stanno alla riduzione da 220 a 186 prospettata dalla Regione per la dotazione dei posti letto in contrada Sirina. In queste ore si sta lavorando, in tal senso, ad una nuova ipotesi da presentare a Palermo per indurre l’assessorato alla Sanità ad un dietrofront sui tagli previsti. «È questo il momento - ha detto il primario del reparto di Oncologia medica, Francesco Ferraù - per organizzarsi e perorare la causa dell’ospedale con progetti concreti e soprattutto fornire i numeri esatti della nostra attività che è molto consistente ». Si stanno muovendo in sinergia per questa iniziativa i Comuni di Taormina e Giardini, i sindaci Eligio Giardina e Nello Lo Turco ma anche i Consigli comunali sono pronti ad impegnarsi. Ad oggi si passerebbe, ad esempio, in Oncologia medica da 20 posti letto a soli 14 con un assottigliamento che non è stato affatto “gradito” dagli addetti ai lavori. Il decremento sarebbe scaturito, secondo quanto sostenuto da Ferraù, da un’errato rendiconto dell’attivi - tà: dati alla mano, il numero di accessi dei pazienti, sia per il 2012 che per il 2013, arriverebbe infatti ad una cifra importante, ovvero oltre 6 mila persone. Intanto Avulls Taormina è scesa in piazza per difendere l’ospedale San Vincenzo proprio dai tagli ai posti letto nell’ambito del Piano regionale. Per questo il sodalizio presieduto da Cosma Belardo ha effettuato nel weekend appena trascorso una raccolta firme in Corso Umberto.

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