Una cosa va detta subito. L'autore, attore, produttore e comico Ben Stiller è una superstar pop, almeno al Taormina Film Fest, dove stamani ha tenuto una Tao Class strapiena di gente. Nato a New York 49 anni fa, figlio d'arte, diventa in pochi anni il protagonista assoluto della commedia brillante, da Amori e disastri (1996) a Tutti pazzi per Mary, (1998) fino al prestigioso ruolo de I Tenenbaum di Wes Anderson. Da lui un monito all'Academy: "non vincono mai le commedie, è uno sbaglio". Ecco gli argomenti trattati dal brillante Ben Stiller stamani a Taormina.
REGISTA - Sono cresciuto nel mondo dello spettacolo perché, come si sa, i miei genitori sono attori (Jerry Stiller e Anne Meara). Sono sempre stato così in questo mondo che è parte integrante della mia vita. A otto anni già vedevo tanti film e pensavo che volevo fare il regista. Allora non avevo mai considerato di fare il comico. Idolatravo gente come Francis Ford Coppola, Al Pacino. Poi mi sono reso conto anche della comicità, ho cominciato ad apprezzare Steve Martin, qualcosa dentro di me era cambiato.
COMICITÀ - Il segreto della comicità? Quando faccio un film comico, lo affronta come una storia vera, seria. Lo interpreto senza cercare di essere troppo forzatamente comico. Anche per questo poi il pubblico mi segue. La satira sullo show business è la più facile. Il mondo di Hollywood ha in genere un ego smisurato unito a timidezza e voglia di essere riconosciuto. Questo crea un po' di pazzia. È il lato folle e insano dello show business.
PRIME RISATE. - Ho avuto l'emozione delle prime risate del pubblico a venti anni a New York nel 1975. Recitavo un monologo in cui un ragazzino di dieci anni voleva far saltare il papa per farsi notare.
GENITORI - Ora, da adulto, capisco perché cercavano di scoraggiarmi nel fare il loro lavoro. Mio padre faceva così perché voleva che non avessi delusioni. Mia madre invece mi ha sempre incoraggiato. Riguardo ai miei figli di 12 e 9 anni io faccio lo stesso, vorrei che per ora per gare continuino a giocare ancora per un po' di tempo.
PRODUTTORE ON LINE. Credo che i film on line e le Web Series siano una opportunità incredibile. Si possono fare film con budget ridotto on line. Basta farli e trovi il tuo pubblico. Venti anni fa tutto questo non si poteva fare.
AUTORE - Mi piace lavorare per altri autori. Con Wes Anderson è stato bellissimo perché lui è uno che ha una visione. Anche la mia creatività è legata al sogno, bisogna sognare a occhi aperti.
ZOOLANDER - il film è nato da un cortometraggio sulla moda. Sarebbe divertente farci un film mi sono detto. Da tempo penso di fare un sequel, ma non posso ancora dirvi che questo sta diventando realtà.
OSCAR - Vincono sempre i film drammatici, tranne l'eccezione di Io e Annie (1977) perché le commedie non sono lavori che vengano presi troppo seriamente dall'Academy. Se ne renderanno conto con il tempo che è uno sbaglio.
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