Sabato 23 Novembre 2024

Berlusconi all'attacco " Magistratura irresponsabile"

"La magistratura è incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e ha l'immunità piena". Lo ha detto Silvio Berlusconi rispondendo a una domanda del presidente del Tribunale di Napoli, Giovanna Ceppaluni. "Non riesco a capire - ha detto Berlusconi - le ragioni di queste domande". "Non c'è bisogno che le capisca", ha detto il magistrato.

 "Orgoglioso" della telefonata del 2 agosto 2011 con Massimo Ponzellini, ex ad di Impregilo: è cominciata così la deposizione di Silvio Berlusconi nel processo in corso a Napoli sulle tangenti a Panama. Berlusconi ha detto che Lavitola era preoccupato per la mancata costruzione dell'ospedale promesso al governo di Panama e gli aveva chiesto di informare Impregilo che, senza quella costruzione, il governo panamense avrebbe revocato alle imprese italiane l'appalto per il raddoppio della costruzione del canale.

Berlusconi viene sentito come testimone "puro" nel processo per gli appalti nella Repubblica di Panama. Respinta l'istanza dei difensori dell'ex premier che chiedevano che venisse ascoltato come imputato in un procedimento connessoo testimone assistito. L'ex premier non ha acconsentito a essere ripreso dalle numerose telecamere presenti. 

Su richiesta del pm, è stata fatta ascoltare la telefonata intercorsa il 2 agosto del 2011 tra Silvio Berlusconi e Massimo Ponzellini, ex amministratore di Impregilo. Nella conversazione l'ex premier informava Ponzellini che, se non fosse stato costruito un ospedale a Panama, il presidente del Paese centro americano avrebbe rilasciato una dichiarazione negativa sul gruppo industriale italiano che ne avrebbe provocato il tracollo in Borsa. Rispondendo a una domanda del pm Vincenzo Piscitelli, Berlusconi ha affermato di essere stato contattato da Panama da Lavitola, che si diceva preoccupato per la mancata costruzione dell'ospedale promesso al governo di Panama. Il giornalista, ha detto Berlusconi, gli aveva chiesto di riferire ai vertici di Impregilo che, se l'impegno non fosse stato mantenuto, il governo panamense avrebbe revocato alle imprese italiane l'appalto per il raddoppio della costruzione del canale. L'ex premier si è detto "orgoglioso" di avere fatto la telefonata.

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