Sabato 23 Novembre 2024

Evasione fiscale
Accordo con gli Usa

Passi in avanti nella lotta contro l'evasione fiscale. Domani il Consiglio dei Ministri ha all’ordine del giorno, tra l’altro, un disegno di legge recante la ratifica e l’esecuzione dell’accordo Italia-Stati Uniti "finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa" detta F.A.C.T.A. (Foreign Account Tax Compliance Act). Grazie allo scambio di informazioni fra i due paesi, vi sarà un ulteriore controllo su eventuali casi di evasione fiscale mentre i nostri intermediari finanziari vedranno ridursi i costi di adempimento scattando inoltre l'esenzione dalla ritenuta del 30% sui pagamenti di fonte statunitense. L’accordo - firmato lo scorso gennaio dall’allora Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni - consentirà lo scambio automatico di informazioni di natura finanziaria tra le autorità fiscale dei due Paesi. La normativa è stata varata dagli Usa per contrastare l’evasione da parte di coloro che utilizzano veicoli esteri per gli investimenti delle somme distratte al fisco locale: dal 1 luglio gli intermediari finanziari stranieri dovranno identificare e segnalare all’autorità fiscale i clienti aventi residenza fiscale negli Stati Uniti. In Italia, sempre dal 1 luglio, gli intermediari dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni. In pratica, avverrà uno scambio automatico di informazioni sui conti detenuti negli Usa da soggetti residenti in Italia e su quelli detenuti in Italia da cittadini e residenti americani. Oggetto dello scambio di informazioni saranno i proventi finanzairi pagati su tali conti nonchè i saldi dei conti stessi. Grazie all’intesa, non si pagherà la ritenuta del 30% sui pagamenti di fonte statunitense e gli intermediari finanziari italiani vedranno minimizzati gli oneri di adempimento, visto che dovranno relazionarsi solo con l'amministrazione finanziaria italiana e non con il fisco americano. (AGI)

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