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Semestre italiano "L'Ue sia avanguardia e innovazione"

Si è aperta a Strasburgo la nuova legislatura del Parlamento europeo ed è iniziato anche il semestre italiano di presidenza dell'Ue. Matteo Renzi è all'europarlamento per tenere il suo discorso programmatico, incentrato sulla necessità di sostenere la crescita e non puntare solo sul rigore. 

"Se continuiamo a richiuderci nelle nostre frontiere non andremo da nessuna parte. Il protagonismo dell'Europa non è solo nelle esigenze economiche, negli investimenti delle nostre azienda ma anche nella dimensione umana: voi rappresentate un faro di civiltà, la civilizzazione della globalizzazione". "L'Italia non chiede scorciatoie, ma si offre per fare la propria parte".

"Se dobbiamo unire le nostre burocrazie, vi garantisco che a noi basta la nostra". C'è "un'identità da respirare insieme. Non voglio sottovalutare le questioni economiche e finanziarie ma il valore più grande" non è questo. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo all'europarlamento.

L'Italia sa che deve "fare le sue riforme, cambiare la burocrazia, il sistema fiscale, le istituzioni. In questo momento il Senato sta votando la riforma costituzionale che cambia le regole del gioco. Sappiamo che prima di tutto dobbiamo chiedere a noi la forza di cambiare per essere credibili". Così il premier Matteo Renzi a Strasburgo. Il nostro è il "partito che ha preso più voti: li abbiamo presi non dicendo che era responsabilità dell'Ue ma che i problemi nascono dall'Italia. Abbiamo usato il linguaggio della responsabilità". 

"Non ci sarà spazio per l'Europa se accetteremo di restare solo un puntino su Google map". Così il premier Matteo Renzi a Strasburgo, che ha esortato la Ue a riprendere il ruolo di "avanguardia" sull'innovazione, il cambiamento climatico, il capitale umano. "Un'Europa senza il Regno Unito non sarebbe meno ricca ma sarebbe meno Europa, meno se stessa", ha aggiunto Renzi.

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