Il processo Gotha 4, contro le nuove leve della mafia barcellonese, è approdato alla fase della richiesta delle pene per i 29 imputati che hanno imboccato la strada del rito abbreviato. Ieri, a Palazzo Piacentini, nell’aula della Corte d’assise, al termine di una lunga requisitoria, i sostituti della Dda hanno sollecitato pene tra i 10 mesi e i 14 anni. A “leggerle” è stato il pm Giuseppe Verzera, affiancato dai colleghi Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo. Contestualmente, la pubblica accusa ha depositato un’a r t i c o l ata memoria scritta, di ben 400 pagine.
Le richieste
La pena più alta, 14 anni, sollecitata nei confronti di Giuseppe Antonino Treccarichi. Secondo la Procura, poi, meritano 7 anni e 4 mesi Santo Alesci, 2 anni Alessandro Artino, 10 mesi Antonino Artino, 4 anni Salvatore Artino (con l’attenuante dell’art.8), 7 anni e 4 mesi Antonino Bagnato, 8 anni Salvatore Bucolo e Gianni Calderone, 9 anni Salvatore Campisi (anch’egli con l’attenuante dell’art. 8 per aver scelto di collaborare con la giustizia), 10 anni Domenico Chiofalo e Carmelo Crisafulli, 8 anni Alessandro Crisafulli, 10 anni Vincenzo Vito Gallo e Massimo Giardina, 8 anni Salvatore Italiano. E ancora: 9 anni e 2 mesi ciascuno per Antonino Mazzeo, Nunzio Fabio Mazzeo, Carmelo Mazzù, Lorenzo Mazzù e Aurelio Micale, 6 anni e 8 mesi per Gianfranco Micale, 8 anni nei confronti di Massimiliano Munafò, Carmelo Perroni, Francesco e Gianfranco Pirri, 7 anni e 4 mesi a Stefano Rottino, 6 anni a Luciano Runcio, 10 anni ad Antonino Scordino e 8 anni a Maurizio Giacomo Sottile.
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